Trasporti ad alta velocità ed infrastrutture
Pilastri dell’umanità
velocità
I treni di 100 anni fa, anzi i trenini, sono il mezzo di trasporto con cui gran parte del Sud Italia effettua il trasporto sia dei viaggiatori, sia delle merci. Sappiamo quanta importanza rivesta il collegamento per lo sviluppo dell’economia.
Ne deriva che debba essere potenziata in Italia l’alta velocità per permettere il facile raggiungimento del Sud Italia al fine di consentire gli scambi commerciali e la nascita di nuove attività che hanno bisogno di collegamenti adeguati e veloci perché possano raggiungere i mercati di riferimento.
Non meno rilevante è l’influsso dell’alta velocità sul piano del turismo.
Territori di interesse turistico, fonte di introiti economici di ampio rilievo, se facilmente raggiungibili diventano meta di elevato gradimento. Lasciare che la Sicilia resti sganciata dal resto della penisola italiana significa volerla lasciare lontana dal progresso e dallo sviluppo.
Costruire un ponte che la colleghi alla restante penisola costituisce, senza alcun dubbio, un fattore di enorme rilievo economico per la Regione siciliana e per l’Italia nel suo complesso.
Unire i territori facilita l’interscambio non solo economico, ma anche culturale e favorisce la nascita di una nuova relazione, di elevato prestigio conoscitivo, tra antiche tradizioni e nuove acquisizioni di qualsiasi natura esse siano.
La tradizione si arricchisce di nuovi apporti e ciò favorisce anche il superamento di quella mentalità che sfocia nella sottocultura, che è incarnata dalle mafie.
Un nuovo Sud Italia è molto ambito anche dalle popolazioni locali, che desiderano inserirsi, in modo fattivo, nel resto della nazione italiana.
Il primo passo perché tutto il Sud Italia si colleghi al resto della nazione è il potenziamento delle linee ferroviarie affinché treni ad alta velocità consentano di raggiungere mete considerate impervie dal punto di vista del loro raggiungimento.
Poche ore e non un’intera giornata per raggiungere città del Sud Italia qualificano non solo le stesse città, ma l’intera nazione in quanto avvicinano e facilitano l’interscambio socio-culturale ed economico.
Il Sud si sviluppa se non resta avvolto nel silenzio e resta avvolto nel silenzio se resta isolato, come si è verificato nel corso degli anni, dal resto della nazione italiana, quasi fosse un’appendice inutile, degna di essere recisa.
la Nostra missione
Progresso e Sviluppo
E’ vero che nuove fonti economiche, di cui l’Italia, oggi più che mai, ha bisogno, possano sorgere proprio dove il nuovo può trovare più ampio spazio, non andando a collidere con il vecchio o meglio con il preesistente sul piano economico.
Le terre del Sud Italia, per le loro peculiarità, possono più di altri territori italiani accogliere il nuovo e valorizzarlo per essere una terra che ha bisogno di linfa vitale.
Ma per essere permeate di linfa vitale hanno bisogno di essere facilmente raggiungibili. E’ ora che i treni più veloci siano messi a disposizione anche per l’emancipazione del Mezzogiorno d’Italia.
Allora si parta! Lo diciamo a chi governa l’Italia.
Pronti per il Futuro
Contatti