Onestà e Cooperazione

Per poter attuare un vero piano di sviluppo dei nostri territori , che realizzi grandiosi progetti nell’ambito dell’economia , della vita sociale e della vita  politica è fare dell’onestà il principio guida,  a cui tenacemente  ispirarsi , tenendo conto del fatto ineludibile che la disonestà  è stata la causa dei drammi che hanno  messo  a repentaglio  la sopravvivenza dell’umanità, come ci insegna la pandemia,  che stiamo vivendo e che stanno vivendo,  contemporaneamente,  i cittadini del mondo intero, dei Paesi ricchi , dei Paesi poveri e molto poveri. 

Per onestà intendiamo l’agire senza sotterfugi e secondi fini non solo da parte delle Istituzioni, ma anche da parte dei cittadini. 

Per onestà intendiamo la buona fede e l’amore per il prossimo, quello sguardo autentico e premuroso verso ogni essere umano e, pertanto, verso ogni aspetto della realtà. 

Siamo convinti che solo dall’onestà possa realmente scaturire la vera cooperazione, intesa come condivisione dell’impegno per la realizzazione di progetti tesi al miglioramento della società e, nel contempo, dell’individuo.

Che cosa ha fatto crollare l’attuale assetto sociale ed economico? 

A nostro avviso, sono state la disonestà e la menzogna che hanno guidato l’agire umano e che hanno prodotto effetti molto negativi, quali la povertà e la delinquenza. È mancata, in sostanza, la trasparenza che deriva dall’onestà.

Il percorso storico ha messo in luce l’importanza primaria dell’onestà.

Difatti, la verità emersa attraverso la pandemia è che, solo se ogni essere umano vive bene, vive bene l’umanità intera e che, se solo un individuo vive male, prima o poi vivrà male l’intera umanità.

Dal malessere sociale di pochi, che, prima o poi, si trasforma in malessere anche sanitario, come la pandemia ha dimostrato, si giunge al malessere di tutti.

In definitiva, il malessere e la sofferenza, prima o poi, tocca tutti gli ambiti della vita umana.

Si giunge alla morte sociale, che è anche morte economica e, pertanto, povertà assoluta e fine del genere umano.

Gli sforzi dei Continenti, degli Stati e delle Regioni devono necessariamente ed ineludibilmente essere tesi a rendere bene collettivo ciò che finora è stato spesso bene individuale, finalizzato al benessere di pochi.