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Obiettivi

Rappresentare il Futuro

obiettivi

Tra gli obiettivi prioritari del nostro impegno poniamo la realizzazione di azioni concrete finalizzate al  raggiungimento della parità, che  rappresenta per noi la difesa della dignità di ogni essere umano, ritenuta da noi un valore primario, al fine di  rendere  ogni persona protagonista dei processi  socio-economici, culturali, lavorativi, nonché di ogni altro processo che  determina la partecipazione alla vita non solo dello Stato a cui essa appartiene, ma anche la possibilità di essere integrata nelle dimensioni di maggior  rilievo di ogni Stato, Nazione e Continente.

Tali dimensioni, difatti,  da sempre sono  destinate a ben determinati soggetti, legati al potere scaturente dall’essere appartenenti  alle  classi  sociali e politiche più elevate , senza tenere in considerazione il valore culturale e professionale , nonché l’intelligenza creativa e realizzativa di progetti di cui  ogni singolo individuo  è possessore.
E’ ben evidente che sia  un dato oggettivo ed inconfutabile  l’esistenza di molte disuguaglianze, acuitesi in seguito al processo di globalizzazione , che ha generato infinite altre disuguaglianze rispetto a quelle già esistenti , oltre al crollo di molte certezze, che sostenevano l’attuale sistema economico mondiale.
Tali disuguaglianze hanno  determinato l’ingigantirsi della povertà, anche in settori che erano ubertosi e costituivano una sicura fonte di benessere. Ne è derivato che nuove forme di povertà, di disuguaglianza
socio-economica, nonché civile si sono posizionate accanto alle forme di povertà da sempre presenti nel tessuto sociale, a cui, nel corso della storia umana, non si è data alcuna rilevanza,  sulla scorta della certezza che esse  potessero non generare alcun danno per le classi più abbienti.
Così non è stato, come si può constatare.
E’ ben evidente che l’analisi degli economisti è stata falsata da pregiudizi di varia natura, tra i quali quello secondo cui la povertà non sia contagiosa per chi vive in condizioni migliori. E’ emerso, invece, come la povertà, le cui dimensioni diventano sempre più rilevanti, ha assunto un peso sempre più crescente sul piano economico e sullo sviluppo dei singoli Stati, giacché chi è povero non contribuisce a creare benessere economico, in quanto non possiede denaro o ne possiede tanto poco da non potere incentivare il commercio, le attività economiche e, conseguentemente, lo sviluppo delle singole e particolari economie,  che danno apporti all’economia più ampiamente intesa, ossia l’economia dei territori di ampie dimensioni, come sono le singole Nazioni e, molto più in generale, i vari Continenti.
E’ una verità negata dagli economisti , con la quale oggi essi sono costretti a fare i conti. E’ una verità portata alla luce, ancor più, dalla pandemia che flagella l’intero universo.
Dalla consapevolezza di tale verità negata noi intendiamo prendere le mosse.
Ciò significa abbattere sempre  più la povertà dei singoli, dei cosiddetti poveri, dei meno abbienti.
Per far ciò occorre impegnarsi per abbattere le disparità.
Come?
Innanzitutto, permettendo la partecipazione, negli ambiti decisionali,  di nuovi soggetti, da sempre rimasti ai margini, tra cui i soggetti meno abbienti , tuttavia portatori di creatività e cultura, nonché genialità, le donne ed i giovani  , la cui giovinezza  creativa  ha la capacità di saper scorgere e captare orizzonti  nuovi e nuove possibilità di sviluppo socio-economico e culturale.
Nuovi soggetti, dunque, dovranno  essere protagonisti della vita sociale, economica e culturale, in quanto  occorre introdurre nuova linfa vitale negli infiniti ambiti della vita umana, divenuti ormai sterili, perché si arricchiscano e favoriscano la crescita della dimensione sociale, che si è arrestata e non dà l’apporto necessario allo sviluppo degli Stati.
Riteniamo, inoltre, rilevante il raggiungimento di un ulteriore strategico obiettivo, ossia lo sviluppo della scienza e della conoscenza, da realizzare  mediante la partecipazione di nuovi soggetti, portatori di attitudine  straordinaria alla ricerca scientifica e di intelligenza innovativa.
Da tali presupposti deriverà il nostro impegno affinché si raggiunga un ampliamento degli spazi partecipativi a quanti sono possessori di competenze e capacità intellettuali, da porre al servizio dell’umanità, al fine di farla crescere su tutti i versanti, molti dei quali lasciati al loro destino di sottosviluppo.

I nostri Obiettivi

Partecipazione

Un ulteriore obiettivo, che è nostro intento raggiungere, è la partecipazione, in termini paritari rispetto agli uomini, ossia in termini numerici paritari, delle donne negli ambiti decisionali, scientifici, culturali, educativi e negli ambiti in cui la loro creatività non è stata mai espressa, pur essendo una risorsa preziosa , imprescindibile per lo sviluppo sociale, umano ed economico, nonché morale.
Vitale ed inderogabile è, inoltre, per noi  eliminare le disuguaglianze inerenti i vari  territori, perché non vi siano più terre depresse.
Partiremo dall’Italia, ma ,nel contempo, ci occuperemo anche di altri territori che non sono italiani.
Siamo fermamente convinti che creare la parità significhi, indiscutibilmente,  creare un’economia ubertosa e senza più crepe di povertà materiale e morale.

 

Pronti per il Futuro

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